Anello di Cima Cerrogne
 

 

 

 
   
     
 

Difficoltà: E (Media difficoltà)

 
 

Durata complessiva: +/- 3-4 ore

 
 

Dislivello: +/- 400 mt

 
 

Sviluppo totale: +/- 7,5 km

 
 

Traccia gpx

 
 
 
 
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“I muri di terrazzamento, si configurano come opere che permettono un generale miglioramento della qualità dei suoli. Alla loro opera di contenimento dei residui organici, del terreno, e di stabilità del tronco vallivo, (che anche nel caso dei valloidi carsici è sottoposto ad un potenziale dissesto e progressivo dilavamento, spesso a causa dell’eccessivo gradiente idraulico), si somma un opera di distribuzione delle precipitazioni e dell’umidità di trasferimento sotterraneo, che in questo modo, incontrando una sorta di dighe sotterranee, si spandono a ventaglio fino alle pendici laterali, le quali possono quindi essere a loro volta terrazzate e coltivate in quanto anch’esse irrigue.

Il terrazzamento dei tronchi vallivi e degli impluvi asciutti, riesce in questo modo a risolvere a tutto vantaggio l’irruenza localizzata delle precipitazioni, ridistribuendole su un’ampia superficie. Stesso principio che viene impiegato per la bonifica di terreni diversi quali le argille plioceniche, mediante la creazione di briglie in terra e vegetali.” (Cfr. Op.cit. 1, pag. 141)

Ed è proprio il terrazzamento l’elemento di interesse principale di questa escursione.

Superata Cima Cerrogne e durante tutto il percorso, fino ad arrivare in località Pozzo delle Fontanelle, è un susseguirsi ininterrotto di terrazzamenti oramai vetusti, abbandonati ma ancora in grado di suscitare interesse …

Arrivati in paese, all'altezza della Madonnina, prima di uno slargo panoramico, si prende la strada a destra (viale della Libertà) e si prosegue per circa un km e mezzo fino ad arrivare nei pressi di un grande fontanile, dove si parcheggia.

La strada, inizialmente asfaltata, diventa carrareccia e prosegue nella valle (+/- 1,5 km) fino ad arrivare nei pressi di un cancello. Si sale costeggiando a sinistra la recinzione ad incrociare (+/- quota 900 mt) l’evidente sentierino che risale a Cima Cerrogne.

Durante la salita, se il tempo lo permette, è possibile apprezzare in lontananza sia Monte Lupone che la grande Croce del Capreo.

Superata Cima Cerrogne o aggirandola sulla destra si arriva al “passo” caratterizzato da un piccolo volubro e dai resti, del basamento in pietra, di un’antica capanna lepina.

Dal passo, scendendo verso il Fosso delle Canavine e seguendone il fondo, è possibile risalire fino ai Prati della Valle, mentre andando verso nord-ovest si imbocca la vallecola, intervallata da innumerevoli terrazzamenti, che conduce al Pozzo delle Fontanelle.

Escursione breve e piacevole.

NB: Percorso non segnato. Nella discesa nastro bianco/rosso.

 
 
 
 
   
 
 
 
 

 
 

[ Monti Lepini Orientali ]