Fonte Sant'Antone
 

 

 

 
   
     
 

Difficoltà: E (Media difficoltà)

 
 

Durata complessiva: +/- 3-4 ore

 
 

Dislivello: +/- 700 mt

 
 

Sviluppo totale: +/- 10,5 km

 
 
 
 
http://www.soccorsoalpinolazio.it/img/logo_cnsas_small.gif

Per tutte le emergenze in zone montane, impervie o in grotta chiama il 112-118 oppure il 3486131300

 
 
 
 
   
     
 

"Il 23 febbraio 1889 fu inaugurata nella piazza principale la fontana opera di scalpellini della Val Comino; l'acqua che da essa sgorga fu captata sulle montagne dalla fonte Sant'Antone ad opera della ditta Martorelli. La spesa ammontò a complessive 36.405 lire.

La sorgente Sant'Antone (mt. 1005), la cui acqua è efficace contro gli acidi urici ed i calcoli renali, si trova a breve distanza dal paese." (da Wikipedia)

L'escursione alla fonte ben si associa alla salita a Sprone Maraoni (+ 3 km, andata e ritorno, dalla deviazione), si tratta della ricerca di una delle poche sorgenti in quota, in territorio di Morolo, l'altra meno importante è la fontana San Martino (800 mt). Entrambe si trovano sul versante est di monte Pisciarello (1423 mt).

Dal parcheggio, situato nella parte alta di Morolo, si risale (tratto iniziale decisamente ripido) costeggiando i ruderi dell'antico castello della famiglia Colonna (in parte restaurato). Seguendo il sentiero (segni) a quota +/- 600 mt si incontra un fontanile (nei pressi di pozzo Pauluccio), alimentato dall'acqua della sorgente Sant'Antone, la stessa che arriva in Piazza Ernesto Biondi, subito dopo parte sulla destra il percorso che risale a Sprone Maraoni.

Il sentiero, sempre ben evidente (segni), sale immerso nel bosco, con moltissime serpentine, a quota  +/- 930 mt (coordinate: UTM 33T 348672-4610501) c'è la deviazione a sinistra che risale leggermente per poi scendere e costeggiare l'anfiteatro, sotto Rave la Monna, fino a raggiungere la fonte.

 
 
 
 
   
 
 
 
 

 
 

[ Monti Lepini Orientali ]