Scala delle difficoltà
 

 

 

 
 

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L'indicazione delle difficoltà di un itinerario viene data per facilitare la scelta di un'ascensione. Serve in primo luogo per evitare ad escursionisti e alpinisti di dover affrontare inaspettatamente passaggi superiori alle loro capacità o ai loro desideri. Nonostante una ricerca di precisione, la valutazione delle difficoltà rimane comunque un fatto soggettivo e sopratutto viene riferita alla montagna in condizioni ambientali normali.

 
     
     • Difficoltà escursionistiche  
 

T= Percorso Turistico (facile)
Itinerari evidenti su stradine, mulattiere o comodi sentieri, a quota non elevata, poco impegnativi e con poco dislivello.

E= Percorso Escursionistico (media difficoltà)
Itinerari di medio impegno che si svolgono, in genere, in quota su sentieri o tracce di sentiero evidenti, anche su pendii erbosi o detritici. Può richiedere un certo senso di orientamento ed esperienza. Necessita di un buon allenamento.

EE= Percorso per Escursionisti Esperti (difficile)
Itinerari impegnativi, di norma in quota e con molto dislivello, su tracce a volte non evidenti, che possono comportare singoli passaggi su roccia di facile arrampicata o attraversamento di pietraie, tratti impervi ed esposti o pendii nevosi. Necessita di buona esperienza, forma fisica, allenamento ed equipaggiamento adeguato. (Cfr. biblio 7)

 
 
 
 
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