▌Info Monti Lepini Orientali |
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Per qualsiasi informazione scrivere a: info@lepiniorientali.it ▌ |
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• I Monti Lepini sono una catena montuosa appartenente all'antiappennino laziale, sita a cavallo fra le province di Latina e di Roma e con una piccola estensione nella provincia di Frosinone. La catena nord-orientale, lunga 25 km, procede da nord a sud. Si forma nella zona fra Sgurgola e Gorga, sul confine fra le province di Roma e Frosinone, e si definisce a partire da Monte Filaro (1230 mt); procede quindi attraverso una densa teoria di rilievi: Monte Favitozzo (1283 mt), Monte San Marino (1387 mt), Monte Alto (1416 mt), Sprone Maraoni (1328 mt), Monte Malaina (1480 mt); e, proseguendo al di là del pianoro di Santa Serena: Monte Gemma (1457 mt), Monte Salerio (1439 mt), Monte Acuto (827 mt), Monte Sentinella (1110 mt), Monte Cacume (1095 mt) e Monte Calvello (935 mt). Da un punto di vista geomorfologico, queste montagne sono caratterizzate da pronunciati fenomeni carsici. Per questo non è infrequente trovare voragini, grotte e pozzi, che costituiscono motivo d'interesse speleologico fra i più rilevanti del Lazio e di tutta l'Italia centrale. (da Wikipedia, mod.) Etimologicamente per il termine "Lepino" bisogna rifarsi alla leggenda ed alla mitologia. Il dio Fauno, si racconta, ebbe dalla figlia indigete Marica tre figli: Latino, Tiburto e Lepino. Latino, che divenne re di un vasto territorio tra l'Etruria e la Marsica, volle affidare il governo della zona prenestina e le vallate peligne al guerriero Tiburto, mentre all'altro fratello Lepino diede il territorio a sud-est della valle del Tevere, compreso tra il litorale tirrenico ed il corso del fiume Tolerus. (Cfr. biblio 3) |
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• Fauna | ||
La collana "Quaderni di Conservazione della Natura" nasce dalla collaborazione instaurata tra il Ministero dell'Ambiente, Servizio Conservazione della Natura e l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica "A. Ghigi". Scopo della collana è quello di divulgare le strategie di tutela e gestione del patrimonio faunistico nazionale elaborate dal Ministero con il contributo scientifico e tecnico dell'I.N.F.S. • • • Mammiferi dei Monti Lepini (Giovanni Amori, Luigi Corsetti, Carmine Esposito) Cliccare sui punti • • • |
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• Sentieristica | ||
Disponibile l'ultima mappa dei Lepini (Ed. il Lupo) targata luglio 2023 con la sentieristica CAI aggiornata e con l'inserimento dell'Alta Via dei Lepini Orientali (AVLO), che dire ... un riconoscimento molto gradito! |
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• GPS | ||
Dal link, cliccando sull'immagine, è possibile scaricare la maggior parte delle tracce relative ai sentieri dei Monti Lepini Orientali. E' bene ricordare sempre che il GPS non può e non deve rimpiazzare l'esperienza, la prudenza ed il buonsenso. Soprattutto il GPS non dovrebbe sostituire ma implementare l'uso della cartografia cartacea, preferibilmente aggiornata. • • • Tracce GPX |
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